Escursione in Val Perlana: Monastero di San Benedetto
5 ore
La Val Perlana è una valle alpina che si trova in provincia di Como.
Questa valle è attraversata dal torrente Perlana che unisce i paesi di Lenno e Ossuccio al monte Galbiga.
L’abbazia della Val Perlana
L’abbazia romanica di S. Benedetto è un complesso monastico probabilmente fondato pochi anni prima del 1083.
Verso la fine del 1200 i benedettini lasciarono questi edifici per trasferirsi a Sala Comacina.
L’abazia s’avviò verso un progressivo degrado e nel 1785 fu soppresso .
I primi restauri della chiesa risalgono al 1958.
L’interno della chiesa è diviso in tre navate con absidi e pilastri.
Il campanile sorge nell’angolo destro dell’edificio.
All’interno era conservata una antica acquasantiera monolitica dalle decorazioni floreali che purtroppo è stata rubata.
Nella Chiesa il primo di maggio si svolge una festa tradizionale a cui partecipano molte persone.
Percorso
Abbandonata la Strada Regina si sale ad Ossuccio, lasciando l’auto in uno dei piccoli parcheggi che s’incontrano salendo verso la parte alta del paese.
L’ultimo parcheggio si trova nei pressi della terza cappella della Via Crucis per la Madonna del Soccorso.
Da questo punto si deve procedere a piedi percorrendo l’ampia e ripida strada acciottolata che arriva alla Madonna del Soccorso.
Superata la chiesa si prosegue ancora per la ripida stradina fino alle case di Preda 520 m.
Da qui il sentiero si fa più dolce.
Lasciati i prati si entra nel bosco che non vi abbandonerà più fino a San Benedetto.
Inizialmente il percorso si svolge con un lungo mezza costa a cui seguono alcuni a saliscendi per concludersi con un’ultima salita.
Per il ritorno consigliamo di percorrere la larga mulattiera che si svolge lungo l’opposto versante della valle. Da S. Benedetto si prende un sentiero che scende verso il torrente, si attraversa un ponte per poi salire a raggiungere una larga mulattiera.
Tenendo la destra inizia la discesa.
Il percorso si svolge su un bell’acciottolato che termina presso l’abbazia di Acquafredda.
Si continua a scendere per la strada asfaltata fino ad un cartello segnaletico che indica a destra la possibilità di traversare il torrente Perlana su uno stretto ponte carrozzabile. Superato il ponte s’incontra la prima delle grandi cappelle del Rosario.
Salendo e andando verso destra (superando le altre cappellette) si torna all’auto.